Il cervello, come i muscoli del corpo, ha bisogno di essere esercitato e allenato. La "ginnastica mentale" infatti contribuisce a creare nuove connessioni neuronali, migliora la capacità di memorizzare e amplia le capacità intellettive.
Il discorso vale per tutti, quanto più il cervello si allena maggiore sarà il beneficio per le capacità cognitive e la memoria. Lo ha confermato anche una ricerca dell'Università di Londra che ha evidenziato come i tassisti della City, grazie al quotidiano allenamento della memoria in fatto di strade e numeri civici, abbiano incrementato il numero dei neuroni presenti nella profondità del lobo temporale, all'altezza delle tempie, migliorando così la memoria a lungo termine.
Il cervello infatti è un organo complesso che, come hanno evidenziato le nuove tecniche di visualizzazione che ne catturano le immagini mentre è in funzione, più si specializza meno mantiene la sua plasticità, di qui il beneficio di stimoli nuovi. Inoltre, la creazione di nuovi circuiti tramite un continuo allenamento cerebrale aiuta a mantenere alto il rendimento del cervello contrastando il declino anatomico cui va incontro con l'età. Spezzare la routine è fondamentale per non lasciare che il cervello si adagi!
Per allenare il cervello basta poco, lo si può fare in qualunque momento e in qualunque luogo. Prova a spezzare la monotonia con cui il cervello interpreta e interagisce con la realtà e inizia a stimolare il cervello utilizzando nuovi punti di vista.
Anche l'esercizio fisico, oltre ad essere un valido alleato nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, influisce positivamente sulle capacità intellettive: camminare per 30 minuti al giorno 5 giorni alla settimana stimola ad esempio la produzione di BDNF (fattore neutrofico derivato dal cervello), una molecola che favorisce la produzione di nuovi neuroni e sinapsi e migliora le capacità di apprendimento.
Bibliografia consultata